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CIRCOLARE SETTIMANALE PER LO STUDIO NUMERO 4 DEL 30 GENNAIO 2015

30-01-2015 14:59 - Circolari Settimanali
LA SETTIMANA IN BREVE
LE PRINCIPALI NOTIZIE FISCALI DELLA SETTIMANA
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LE SCHEDE INFORMATIVE
IMU TERRENI AGRICOLI MONTANI: PROSSIMA SCADENZA 10 FEBBRAIO
Il Governo ha riscritto "in extremis" le regole dell´Imu per i terreni agricoli montani e ha prorogato il termine di scadenza per l´Imu 2014 al 10 febbraio 2015. Il tutto è stato stabilito con il D.l. 4/2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale due giorni prima della scadenza originariamente fissata per il 26.01.2015. Al posto del criterio basato sull´altitudine, dal 2015 si adotterà il criterio di classificazione dei terreni predisposto dall´Istat. Le nuove regole avranno effetto retroattivo anche per il 2014.
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VIES, LE NUOVE MODALITÀ DI ISCRIZIONE E CANCELLAZIONE
Con il decreto semplificazioni sono state apportate alcune modifiche alle modalità di iscrizione e cancellazione dal VIES, che sono state definite dall´Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 15.12.2014. La novità più importante è che mentre fino a poco tempo fa era necessario attendere 30 giorni dalla richiesta per poter porre in essere operazioni intracomunitarie, ora tale sospensione è stato eliminata. Gli operatori pertanto possono effettuare operazioni intracomunitarie già a partire dal momento della richiesta.
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IL MODELLO IVA 2015
È disponibile sul sito internet dell´Agenzia delle Entrate il Modello Iva 2015, relativo all´anno 2014. In questa scheda si riepilogheranno le novità più importanti del modello rispetto a quello dell´anno scorso, in modo da focalizzare i punti a cui prestare maggiore attenzione durante la compilazione.
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AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE
LE NOVITÀ DELLA DICHIARAZIONE 730/2015 - PARTE 2
Nella nostra consueta rubrica di aggiornamento, terminiamo la trattazione delle principali novità presenti nel modello 730/2015, iniziata nella nostra precedente circolare settimanale
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PRASSI DELLA SETTIMANA
RISOLUZIONI DELL´AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti delle Risoluzioni dell´Agenzia in ordine cronologico
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I COMUNICATI STAMPA DELL´AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti dei Comunicati stampa dell´Agenzia in ordine cronologico
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SCADENZARIO
SCADENZARIO DAL 30.01.2015 AL 13.02.2015
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LA SETTIMANA IN BREVE

Amici e Colleghi,

Ben ritrovati! Vediamo quali sono state le principali novità fiscali dell´ultima settimana.

E´ stato approvato dal Consiglio dei Ministri di venerdì 23 gennaio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24.01.2015 il decreto legge che definisce le regole per l´IMU dei terreni agricoli montani per il 2014 e per il 2015. Si tratta del D.L. n. 4 del 24.01.2015.
A decorrere dal 2015, quindi con effetto a partire dall´IMU 2015 (che si pagherà a giugno e dicembre 2015), ci si rifarà all´elenco dei Comuni montani elaborato dall´Istat, colonna R. In particolare, l´esenzione dall´IMU si applica:
 ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani (sigla T), come riportato dall´elenco dei Comuni italiani predisposto dall´Istat;
 ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani (sigla P), come riportato dall´elenco dei Comuni italiani predisposto dall´Istat.
Si pagherà l´IMU, invece, per quei terreni classificati con la sigla NM, cioè non montani.
Tali criteri si applicano anche all´IMU per l´anno di imposta 2014
, la cui scadenza di versamento è slittata dal 26 gennaio al 10 febbraio 2015. Per l´anno 2014 non è, comunque, dovuta l´Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro dell´Economia e delle Finanze del 28 novembre 2014 (criterio altimetrico)e che, invece, risultano imponibili per effetto dell´applicazione dei criteri sopra elencati (elenco Istat). In sostanza, scatta una sorta di clausola di tutela in base alla quale chi, per caso, risultasse "non esente" in base all´altitudine ma esente in base alla classificazione T-P-NM indicate nell´elenco Istat alla colonna R non pagherà comunque l´Imu 2014 il 10 febbraio. Chi, invece, risulti esente in base all´altitudine (colonna P), anche se non in base alla classificazione Istat, non pagherà comunque l´Imu 2014 il 10 febbraio.


E´ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24.01.2015 il decreto legge sul c.d. "investment compact" (D.L. n. 3 del 24.01.2015), contenente "misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti". Il decreto legge, in vigore dal 25 gennaio, prevede, in particolare: la modifica della disciplina delle banche popolari; la semplificazione della portabilità dei conti correnti; l´estensione della disciplina delle start up innovative di cui al D.L. n. 179/2012 anche alle "PMI innovative" definendone caratteristiche e requisiti; la modifica della tassazione dei redditi derivanti da beni immateriali estendendo il "patent box" a tutti i marchi commerciali. Con riferimento alle banche popolari, viene stabilito che l´attivo della banca popolare non può superare 8 miliardi di euro. In caso di superamento del limite, se entro un anno l´attivo non è stato ridotto al di sotto della soglia né è stata deliberata la trasformazione in società per azioni o la liquidazione, la Banca d´Italia può adottare il divieto di intraprendere nuove operazioni o proporre alla Banca centrale europea la revoca dell´autorizzazione all´attività bancaria e al Ministro dell´economia e delle finanze la liquidazione coatta amministrativa.

E´ ancora possibile per gli operatori effettuare la comunicazione "black list" relativa all´ultimo periodo 2014 con le vecchie modalità, come era stato precisato dall´Agenzia delle Entrate con comunicato stampa del 19.12.2014. Avvalendosi di tale possibilità, non sarà necessario nel 2015 presentare la comunicazione annuale relativa al 2014. Pertanto, i soggetti Iva mensili/trimestrali che effettuano operazioni con operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato (Paesi c.d. "black-list"), entro il 2 febbraio (il 31 gennaio cade di sabato) possono ancora effettuare la comunicazione mensile (dicembre 2014) o trimestrale (4° trimestre 2014) degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi di importo superiore a € 500, effettuate e ricevute, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi c.d. "black-list".

E´ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2015 il Decreto del Ministero dell´Economia e delle Finanze del 29 dicembre 2014 che, in base alle regole stabilite del D.Lgs. n. 175/2014 (decreto semplificazioni fiscali), ridefinisce i compensi spettanti a Caf e professionisti abilitati per l´attività svolta per la dichiarazione precompilata. I livelli di remunerazione saranno articolati su tre scaglioni con importi unitari a salire nel corso degli anni.

Con comunicato stampa n. 17 del 16 gennaio 2015, il Ministero dell´Economia e delle Finanze ha informato che l´Italia e la Svizzera hanno raggiunto un´intesa di principio sulla cooperazione nelle questioni fiscali e che i due Governi stanno preparando la firma di un Protocollo di modifica della Convenzione per evitare le doppie imposizioni e di una roadmap. Entrambi i documenti dovrebbero essere firmati prima del termine del 2 marzo 2015, definito dalla normativa italiana sulla regolarizzazione dei capitali detenuti all´estero (voluntary disclosure). Con l´accordo sono stati raggiunti, in particolare, i seguenti principali obiettivi: la realizzazione di sinergie con la legge sulla regolarizzazione spontanea dei capitali detenuti all´estero (voluntary disclosure), il miglioramento dell´Accordo sulla fiscalità dei lavoratori frontalieri, l´abolizione o adeguamento agli standard internazionali dei regimi svizzeri di fiscalità privilegiata.

Da oggi parte ufficialmente l´operazione "voluntary disclosure", ovvero la collaborazione volontaria per il rientro dei capitali dall´estero. A confermarlo è stata, nel corso di Telefisco 2015, il consueto appuntamento dell´Agenzia delle Entrate con la stampa specializzata, tenutosi ieri 29 gennaio, lo stesso direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, che ha infatti affermato che oggi sarà predisposta e resa disponibile sul sito internet dell´Agenzia la versione definitiva del modello di adesione e le relative istruzioni. A seguire, verrà pubblicata anche una circolare esplicativa sugli aspetti dubbi della disciplina. A quel punto, i contribuenti interessati ad aderire alla procedura di collaborazione volontaria avranno 30 giorni di tempo per presentare la documentazione a supporto e, successivamente, verrà avviato il contraddittorio con gli uffici.

Un augurio di buon lavoro dalla Redazione

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