28 Marzo 2024
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CIRCOLARE SETTIMANALE PER LO STUDIO NUMERO 5 DEL 6 FEBBRAIO 2015

06-02-2015 13:33 - Circolari Settimanali
LA SETTIMANA IN BREVE

LE PRINCIPALI NOTIZIE FISCALI DELLA SETTIMANA
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LE SCHEDE INFORMATIVE
LE RESPONSABILITÀ DI CAF E PROFESSIONISTI PER IL 730
Per effetto del Decreto semplificazioni fiscali, quest´anno scattano maggiori responsabilità per i CAF ed i professionisti abilitati che offrono l´assistenza fiscale per la compilazione e la trasmissione del modello 730.
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IMU TERRENI AGRICOLI, I RECENTI CHIARIMENTI DEL DIPARTIMENTO DELLE FINANZE
Con Risoluzione . 2/DF del 3 febbraio 2015, il Dipartimento delle Finanze ha fornito chiarimenti in merito ai nuovi criteri di esenzione IMU dei terreni agricoli, cui bisogna tener conto ai fini del calcolo dell´Imu in scadenza il 10 febbraio 2015.
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LE REGOLE PER LA COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA 2014
Con l´inizio del nuovo anno le imprese possono utilizzare in compensazione i crediti scaturenti dalle dichiarazioni annuali. In particolare, il credito Iva maturato al 31.12.2014 potrà essere utilizzato senza problemi fino al raggiungimento della soglia di 5.000 Euro, mentre per importi superiori bisognerà attendere il 16 del mese successivo alla presentazione della dichiarazione Iva 2015. E´ importante, quindi, valutare la convenienza a presentare il mod. Iva 2015 in forma autonoma, anziché unificata.
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AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE

IL NUOVO RAVVEDIMENTO
Nella nostra consueta rubrica di aggiornamento, tratteremo delle nuove regole sul ravvedimento operoso, che di recente è stato modificato dalla Legge di Stabilità 2015 permettendo al contribuente di regolarizzare la propria posizione entro un arco di tempo maggiore, con uno "sconto" sulle sanzioni graduato in base alla tempestività dell´intervento correttivo.
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TABELLA RIEPILOGATIVA
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PRASSI DELLA SETTIMANA

RISOLUZIONI DELL´AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti delle Risoluzioni dell´Agenzia in ordine cronologico
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I COMUNICATI STAMPA DELL´AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti dei Comunicati stampa dell´Agenzia in ordine cronologico
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SCADENZARIO

SCADENZARIO DAL 06.02.2015 AL 20.02.2015
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LA SETTIMANA IN BREVE

Amici e Colleghi,

Ben ritrovati! Vediamo quali sono state le principali novità fiscali dell´ultima settimana.

Come anticipato dal direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, nel corso dell´incontro del 29 gennaio con la stampa specializzata, il 30 gennaio è stato pubblicato sul sito dell´Agenzia il modello definitivo con le relative istruzioni per l´adesione alla procedura di collaborazione volontaria (Voluntary disclosure) introdotta dalla Legge n. 186/2014. E´ pronto anche il software di compilazione. Possono presentare richiesta di adesione alla voluntary disclosure tutti i contribuenti che detengono attività e beni all´estero e hanno omesso di dichiararli al fisco, per sanare le relative violazioni dichiarative. L´emersione può interessare solo le violazioni commesse prima del 30 settembre 2014, a patto che l´autore della violazione non abbia già avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell´inizio di qualunque attività di accertamento. Il modello deve essere trasmesso telematicamente all´Agenzia delle Entrate entro il 30 settembre 2015. Il contribuente che aderisce alla collaborazione volontaria beneficia di una riduzione fino alla metà delle sanzioni legate all´omessa compilazione del quadro RW ed è escluso dalla punibilità per diverse tipologie di reati.

E´ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2015 il decreto del Ministero dell´Economia e delle Finanze del 23 gennaio 2015, attuativo della disciplina sullo split payment, il meccanismo introdotto dalla Legge di stabilità 2015 e in vigore del 1° gennaio che prevede una nuova modalità di versamento dell´IVA da parte della Pubblica Amministrazione. In particolare, gli enti pubblici devono versare direttamente all´Erario l´IVA che è stata addebitata dai loro fornitori, ai quali viene pagato il corrispettivo al netto dell´Iva. Sebbene pubblicato in Gazzetta, i decreto attende però ancora l´ok dalla Commissione Ue. Tuttavia, è da dire che, nel caso di bocciatura da parte di Bruxelles, la Legge di stabilità prevede già una clausola di salvaguardia che farebbe scattare dal 30 giugno un aumento del prezzo dei carburanti in grado di garantire, sotto la voce lotta all´evasione, 988 milioni di euro.

Con vari provvedimenti del direttore delle Entrate del 30 gennaio scorso, sono state approvate le versioni definitive di tutti i modelli dichiarativi che ancora restavano da approvare: Unico 2015 Persone Fisiche (PF), Enti non commerciali (Enc), Società di capitali (Sc), Società di persone (Sp), Consolidato nazionale e mondiale (Cnm) e Irap 2015.

Considerando l´approssimarsi della scadenza del 10 febbraio per il versamento dell´IMU sui terreni agricoli, con la Risoluzione 2/DF/2014 diffusa in questi giorni dal dipartimento Finanze fornisce due importanti chiarimenti sui nuovi criteri previsti dal D.L. n. 4/2015 per distinguere chi paga e chi no. Viene precisato, in particolare, che i proprietari dei terreni tenuti al pagamento dell´"Imu agricola" dovranno tenere conto dell´aliquota standard del 7,6 per mille, tranne nei casi(rari) in cui i Comuni abbiano già deliberato aliquote specifiche per i terreni. Il secondo chiarimento fornito riguarda i Comuni «parzialmente montani», dove l´Imu non deve essere pagata dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali. Al riguardo, il Ministero precisa i terreni concessi in affitto o in comodato a coltivatori diretti e Iap saranno soggetti all´Imu se il proprietario del terreno non ha le stesse qualifiche.

Uno dei capitoli di maggior rilievo della riforma fiscale che dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri del prossimo 20 febbraio è la possibile estensione delle regole sulla fatturazione elettronica anche agli scambi tra privati, con lo scopo di rilanciare la lotta all´evasione fiscale. La novità dovrebbe essere contenuta nel decreto attuativo dell´articolo 9 della delega fiscale (Legge n. 23/2014) e non deve aumentare i costi da adempimento di imprese e professionisti né creare nuovi obblighi. Per tale ragione, il Governo sta valutando di far viaggiare le fatture in formato elettronico sulla piattaforma telematica creata dall´agenzia delle Entrate (il cosiddetto Sdi) per gestire le fatture emesse dai fornitori della pubblica amministrazione, già operativa in parte dal 6 giugno 2014 e che sarà estesa a tutti i soggetti pubblici dal prossimo 31 marzo 2015. Inoltre, per contrastare la mancata trasmissione dei documenti cartacei, si punterebbe a prevedere espressamente l´indetraibilità dei costi se, in caso di mancata trasmissione del fornitore, l´acquirente non dovesse procedere alla trasmissione dei dati.

Il decreto del ministero dello Sviluppo economico del 26 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 30 gennaio, ha dettato le modalità da seguire per depositare on line marchi e brevetti secondo la nuova procedura, la quale è stata resa disponibile dal 2 febbraio. La procedura consente anche di compilare il modello F24 per versare le relative tasse. Dal 2 marzo, dopo un mese di "convivenza" con le vecchie modalità ("web.telemaco.infocamere.it"), il nuovo sistema resterà l´unico da poter essere utilizzato. La nuova procedura può essere utilizzata anche per i depositi avvenuti prima del 2 febbraio.

Un augurio di buon lavoro dalla Redazione

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