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Contributi a fondo perduto sino al 45%
tre nuovi bandi per R&S e Innovazione

05-09-2014 10:00 - Mercato





Por Creo Fesr 2014-2020 (Programma Operativo Regionale - obiettivo Competitività REgionale e Occupazione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale): tre bandi per ricerca, sviluppo e innovazione. La Regione Toscana ha approvato, nell'ambito della gestione anticipata dei fondi Por Creo Fesr 2014-2020, tre bandi per aiuti agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.


I TRE NUOVI BANDI:
1) Progetti strategici di ricerca e sviluppo (bando 1, allegato 1 del decreto n. 3389), impegno finanziario 3 milioni, Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 3.000.000,00 e superiore a € 10.000.000,00, pena l'inammissibilità, contributo a fondo perduto 45%;
2) Progetti di ricerca e sviluppo delle Pmi (bando 2, allegato 2 del decreto n. 3389), impegno finanziario 2 milioni, contributo a fondo perduto 45%;
3) Aiuti all'innovazione delle Pmi (bando 3, allegato 3 del decreto n. 3389), impegno finanziario 3 milioni, il bando finanzia progetti di innovazione realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese, in forma singola o associata, del manifatturiero e dei servizi, contributo in conto capitale, nella misura del 30%.

Domande dal 1.10.2014 e fino al 31.10.2014

La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 3389 del 30 luglio (pubblicato sul Burt del 13 agosto 2014) ha approvato, nell'ambito della gestione anticipata dei fondi Por Creo Fesr 2014-2020, tre bandi per aiuti agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.


I TRE BANDI:

PROGETTI STRATEGICI DI RICERCA E SVILUPPO;
(bando 1, allegato 1 del decreto n. 3389), impegno finanziario 3 milioni.
PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO DELLE PMI;
(bando 2, allegato 2 del decreto n. 3389), impegno finanziario 2 milioni.
AIUTI ALL'INNOVAZIONE DELLE PMI;
(bando 3, allegato 3 del decreto n. 3389), impegno finanziario 3 milioni.



BANDO N.1 PROGETTI STRATEGICI DI RICERCA E SVILUPPO R&S

FINALITÀ
Con il presente bando la Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale , in attuazione dell'Asse Prioritario 1 "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione" del "Programma operativo regionale (POR) FESR 2014-2020. Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione.
In particolare, si prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi in conto capitale fino al 45%.
Il bando finanzia progetti strategici di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale realizzati da Grandi Imprese in aggregazione con Micro, Piccole e Medie Imprese, ed eventualmente in collaborazione con Organismi di Ricerca.
L'investimento oggetto dell'agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Toscana.


PRIORITÀ TECNOLOGICHE

In linea con la "Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana", che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati prioritariamente progetti di ricerca e sviluppo, legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialisation2 e articolate nell'allegato A:
- ICT e FOTONICA;
- FABBRICA INTELLIGENTE;
- CHIMICA e NANOTECNOLOGIA.



BENEFICIARI

Grandi Imprese associate con almeno 2 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) nelle forme di ATS, RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili;
Le imprese devono esercitare, nel territorio della Regione Toscana, un'attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:
B - Estrazione di minerali da cave e miniere;
C - Attività manifatturiere, con le limitazioni per le divisioni 10, 11 e 12 previste dal POR FESR 2014-20208;
D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F - Costruzioni;
G - Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
H - Trasporto e magazzinaggio;
I - Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J - Servizi di informazione e comunicazione;
M - Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N - Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
P - Istruzione, limitatamente alla classe 85.52;
Q - Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
R - Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S - Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94;


Possono partecipare al bando, ed essere beneficiari degli aiuti anche gli Organismi di ricerca, i quali non possono però rivestire il ruolo di capofila del progetto.

Requisiti di ammissibilità richiesti in prima fase (Idea progettuale)

Il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda di prima fase (proposta di Idea progettuale) i seguenti requisiti di ammissibilità:
1. essere impresa già costituita / Organismo di ricerca;
2. essere impresa dinamica, ovvero impresa che dimostri di aver mantenuto o incrementato il proprio fatturato come risulta confrontando il bilancio 2009 con il bilancio 2013;

Nel caso di aggregazioni di più soggetti:
- il mancato possesso del requisito di cui al punto 1. da parte di un singolo proponente determinerà l'inammissibilità della domanda con pregiudizio per l'intero partenariato;
- il requisito di cui al punto 2. deve essere posseduto da almeno la metà delle imprese del raggruppamento, pena l'inammissibilità della domanda con pregiudizio per l'intero partenariato; tra le imprese dinamiche non sono conteggiate le imprese costituite dal 1° gennaio 2012 che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano approvato e depositato gli ultimi due bilanci annuali o non dispongano delle ultime due dichiarazioni dei redditi.


INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Con il presente bando si intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese.
Se da una parte la ricerca industriale punta all'acquisizione di nuove conoscenze e capacità, dall'altra, lo sviluppo sperimentale si basa sull'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi.
Esiste quindi un forte salto qualitativo tra lo sviluppare conoscenza e capacità, per poterle acquisire, e il semplice uso di conoscenze e capacità esistenti.
Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto / servizio / processo industrialmente utile. Per questo le proposte progettuali devono prevedere la realizzazione di un prototipo.
Saranno finanziati prioritariamente progetti di ricerca e sviluppo, legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla "Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana"


IDEE PROGETTUALI

I soggetti di cui al paragrafo 2.1 che intendono partecipare al presente Bando devono preliminarmente presentare una proposta di Idea progettuale da realizzare sul territorio della Regione Toscana.
La proposta dovrà essere redatta secondo lo schema fornito dall'amministrazione corredata della documentazione prescritta.


PROGETTI ESECUTIVI

I soggetti, le cui proposte di Idee progettuali sono state ammesse alla seconda fase di valutazione, presentano un progetto esecutivo secondo lo schema fornito dall'amministrazione (Scheda di Progetto) corredata di tutta la documentazione.


MASSIMALI D'INVESTIMENTO

Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 3.000.000,00 e superiore a € 10.000.000,00, pena l'inammissibilità.


AVVIO DEL PROGETTO

L'inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto.
Poiché le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di seconda fase, i beneficiari dei contributi hanno la facoltà di dare inizio al progetto in data anteriore al primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto.


TERMINE FINALE

I progetti di investimento dovranno concludersi entro 24 mesi dal primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata comunque non superiore a 6 mesi.


SPESE AMMISSIBILI

I costi ammissibili per la realizzazione dei progetti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale sono i seguenti:
a) le spese di personale:
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca.
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca, nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto.
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca;
e) spese generali supplementari da computare forfettariamente nel limite del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
f) altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell'attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.


CONTRIBUTO

Micro e Piccola impresa 45%
Media impresa 40%
Grande impresa 25%
Organismo di ricerca 45%



BANDO N.2 PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI

FINALITÀ

Con il presente bando la Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale, in attuazione dell'Asse Prioritario 1 "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione" del "Programma operativo regionale (POR) FESR 2014-2020.
Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione. Regione Toscana: tornare a crescere", la cui proposta è stata approvata con delibera di Giunta regionale n. 617 del 21/07/2014.
In particolare, si prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi in conto capitale.
Il bando finanzia progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese, in forma singola o associata, ed eventualmente in collaborazione con Organismi di Ricerca.
L'investimento oggetto dell'agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Toscana.


PRIORITÀ TECNOLOGICHE

In linea con la "Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana", che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati prioritariamente progetti di ricerca e sviluppo, legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart
Specialisation e articolate nell'allegato A:
- ICT e FOTONICA;
- FABBRICA INTELLIGENTE;
- CHIMICA e NANOTECNOLOGIA.



BENEFICIARI

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in ATS, RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto)6, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili. I raggruppamenti dovranno essere formati da almeno 3 imprese.
Le imprese devono esercitare, nel territorio della Regione Toscana, un'attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:
B - Estrazione di minerali da cave e miniere;
C - Attività manifatturiere, con le limitazioni per le divisioni 10, 11 e 12 previste dal POR FESR 2014-20208;
D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F - Costruzioni;
G - Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
H - Trasporto e magazzinaggio;
I - Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J - Servizi di informazione e comunicazione;
M - Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N - Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
P - Istruzione, limitatamente alla classe 85.52;
Q - Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
R - Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S - Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94;

Possono partecipare al bando, ed essere beneficiari degli aiuti anche gli Organismi di ricerca, i quali non possono però rivestire il ruolo di capofila del progetto.

Requisiti di ammissibilità richiesti in prima fase (Idea progettuale)

Il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda di prima fase (proposta di Idea progettuale) i seguenti requisiti di ammissibilità:
1. essere impresa già costituita / Organismo di ricerca;
2. essere impresa dinamica, ovvero impresa che dimostri di aver mantenuto o incrementato il proprio fatturato come risulta confrontando il bilancio 2009 con il bilancio 2013; per le imprese più recenti, si considera come anno iniziale per il confronto l'anno successivo al 2009, di cui è disponibile il primo bilancio.
Il requisito non è richiesto alle imprese costituite dal 1° gennaio 2012 che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano approvato e depositato gli ultimi due bilanci annuali o non dispongano delle ultime due dichiarazioni dei redditi.


INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Con il presente bando si intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese.
Se da una parte la ricerca industriale punta all'acquisizione di nuove conoscenze e capacità, dall'altra, lo sviluppo sperimentale si basa sull'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi.
Esiste quindi un forte salto qualitativo tra lo sviluppare conoscenza e capacità, per poterle acquisire, e il semplice uso di conoscenze e capacità esistenti.
Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile. Per questo le proposte progettuali devono prevedere la realizzazione di un prototipo.
Saranno finanziati prioritariamente progetti di ricerca e sviluppo, legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla "Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana"


IDEE PROGETTUALI

I soggetti che intendono partecipare al presente Bando devono preliminarmente presentare una proposta di Idea progettuale da realizzare sul territorio della Regione Toscana.
La proposta dovrà essere redatta secondo lo schema fornito dall'amministrazione e corredata della documentazione richiesta.


MASSIMALI D'INVESTIMENTO

Nel caso di MPMI in cooperazione tra loro il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 200.000,00 e superiore a € 3.000.000,00, pena l'inammissibilità.
Nel caso di MPMI singole il costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a € 50.000,00 e superiore a € 200.000,00, pena l'inammissibilità.



AVVIO DEL PROGETTO

L'inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto.
Poiché le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di seconda fase, i beneficiari dei contributi hanno la facoltà di dare inizio al progetto in data anteriore al primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto.
L'inizio anticipato del progetto è una facoltà a completo beneficio del richiedente e non influisce sul termine finale stabilito per la realizzazione del progetto.


TERMINE FINALE

I progetti di investimento dovranno concludersi entro 18 mesi dal primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata comunque non superiore a 4 mesi.


SPESE AMMISSIBILI

I costi ammissibili per la realizzazione dei progetti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale sono i seguenti:
a) le spese di personale
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca.
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca, nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto.
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca;
e) spese generali supplementari da computare forfettariamente nel limite del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
f) altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell'attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.


INTENSITÀ DELL'AGEVOLAZIONE

Ai sensi della L.R. n. 35/200033, gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma del contributo in conto capitale.
La tabella seguente mostra l'intensità massima di aiuto per dimensione di impresa.

Progetti Strategici di ricerca e sviluppo R&S:
Micro e Piccola impresa 35%
Micro e Piccola impresa in cooperazione con altre imprese 45%
Media impresa 30%
Media impresa in cooperazione con altre imprese 40%
Grande impresa in cooperazione con PMI 25%
Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese) 45%


BANDO N. 3 AIUTI ALL'INNOVAZIONE DELLE PMI

FINALITÀ

Con il presente bando la Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento in innovazione delle PMI, in attuazione dell'Asse Prioritario 1 "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione" del "Programma operativo regionale (POR) FESR 2014-2020.
In particolare, si prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi in conto capitale.
Il bando finanzia progetti di innovazione realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese, in forma singola o associata, del manifatturiero e dei servizi.
L'investimento oggetto dell'agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Toscana.


PRIORITÀ TECNOLOGICHE

In linea con la "Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana", che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati prioritariamente progetti di innovazione, legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart
Specialisation e articolate nell'allegato A:
- ICT e FOTONICA;
- FABBRICA INTELLIGENTE;
- CHIMICA e NANOTECNOLOGIA.



BENEFICIARI

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)4, in forma singola o associata in RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili.
I raggruppamenti dovranno essere formati da almeno 3 imprese.
Le imprese devono esercitare, nel territorio della Regione Toscana, un'attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 20077:
B - Estrazione di minerali da cave e miniere;
C - Attività manifatturiere, con le limitazioni per le divisioni 10, 11 e 12 previste dal POR FESR 2014-20208;
D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F - Costruzioni;
G - Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, limitatamenteal gruppo 45.2 e alla categoria 45.40.3;
H - Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione delle categorie 49.39.01, 52.22.0 e 52.22.09;
J - Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 58, 59 e 60 e della categoria 63.91;
M - Attività professionali, scientifiche e tecniche, ad esclusione delle categorie 71.11 e 73.11 e dei gruppi 74.2 e 74.3;
N - Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, ad esclusione delle categorie
77.21.02 e 77.22, della divisione 79 e del gruppo 82.3;
Q - Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
S - Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94 e della categoria 96.04.2.

Le Reti-Soggetto, i Consorzi e le Società Consortili sottostanno alla disciplina di impresa e pertanto devono essere già costituiti al momento della presentazione della domanda di aiuto.

Ciascuna impresa può partecipare solo ad un progetto, a pena di inammissibilità delle domande di prima fase nelle quali è presente la stessa impresa.


REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ RICHIESTI IN PRIMA FASE (IDEA PROGETTUALE)

Il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda di prima fase (proposta di Idea progettuale) i seguenti requisiti di ammissibilità:
1. essere impresa già costituita;
2. essere impresa dinamica, ovvero impresa che dimostri di aver mantenuto o incrementato il proprio fatturato come risulta confrontando il bilancio 2009 con il bilancio 2013; per le imprese più recenti, si considera come anno iniziale per il confronto l'anno, successivo al 2009, di cui è disponibile il primo bilancio.
Il requisito non è richiesto alle imprese costituite dal 1° gennaio 2012 che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano approvato e depositato gli ultimi due bilanci annuali o non dispongano delle ultime due dichiarazioni dei redditi.


INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Con il presente bando si intende sostenere le attività di innovazione delle micro, piccole e medie imprese.
Con riferimento al concetto d' innovazione, può trattarsi di: prodotti, servizi e processi nuovi o significativamente migliorati rispetto a quelli precedentemente disponibili, in termini di caratteristiche tecniche e funzionali, prestazioni, facilità d'uso (innovazione di prodotto e innovazione di processo ); mutamenti significativi nelle pratiche di gestione aziendale, nell'organizzazione del lavoro o nelle relazioni con l'esterno e nuove strategie di marketing che differiscono significativamente da quelle precedentemente implementate dall'impresa ( innovazione organizzativa ).
Le innovazioni introdotte dall'impresa non devono necessariamente consistere in prodotti, processi, pratiche, modalità organizzative o strategie nuove per il mercato; è sufficiente che risultino nuovi per l'impresa che li introduce.
L'output che ci si attende deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile.
Saranno finanziati prioritariamente progetti di innovazione, legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla "Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana"


IDEE PROGETTUALI

I soggetti che intendono partecipare al presente Bando devono preliminarmente presentare una proposta di Idea progettuale da realizzare sul territorio della Regione Toscana.
La proposta dovrà essere redatta secondo lo schema fornito dall'amministrazione e corredata della documentazione prescritta.


MASSIMALI D'INVESTIMENTO

Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 50.000,00 e superiore a € 500.000,00, pena l'inammissibilità.


AVVIO DEL PROGETTO

L'inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto.
Poiché le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di seconda fase, i beneficiari dei contributi hanno la facoltà di dare inizio al progetto in data anteriore alla pubblicazione al primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto.
L'inizio anticipato del progetto è una facoltà a completo beneficio del richiedente e non influisce sul termine finale stabilito per la realizzazione del progetto.


TERMINE FINALE

I progetti di investimento dovranno concludersi entro 12 mesi dal primo giorno del mesesuccessivo alla data di firma del contratto, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata comunque non superiore a 2 mesi.


SPESE AMMISSIBILI

I costi ammissibili per la realizzazione dei progetti per l'innovazione sono i seguenti:

1) PER GLI AIUTI ALL'INNOVAZIONE A FAVORE DELLE PMI:
- i costi per l'ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attività immateriali;
- i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell'ambito dell'impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
- i costi per i servizi di consulenza e di supporto all'innovazione, per i quali si fa riferimento alle Sezioni B1, B2 e B3 del "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le PMI toscane dell'industria, artigianato e servizi alla produzione" approvato con decreto n. 5576/2012, in fase di revisione;

2) PER GLI AIUTI ALL'INNOVAZIONE DEI PROCESSI E DELL'ORGANIZZAZIONE:
a) le spese di personale: personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo dell'innovazione); si tratta pertanto di personale dipendente impiegato a tempo indeterminato o determinato, presso le strutture dell'impresa finanziata con sede di lavoro stabile sul
territorio toscano. Il personale impiegato in attività diverse da quelle descritte è invece rientrante tra le spese generali.
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca.
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di innovazione, nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. Le spese per i terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto.
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
e) spese generali supplementari da computare forfettariamente nel limite del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
f) altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell'attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.


INTENSITÀ DELL'AGEVOLAZIONE

Ai sensi della L.R. n. 35/200031, gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma del contributo in conto capitale, nella misura del 30% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione.


MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PRIMA FASE
(IDEA PROGETTUALE)


La domanda di prima fase (proposta di idea progettuale) e la domanda di seconda fase (correlata al progetto esecutivo) sono redatte esclusivamente on-line.


TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PRIMA FASE

La domanda di prima fase deve essere redatta esclusivamente on-line a partire dalle ore 9.00 del 1.10.2014 e fino alle ore 17.00 del 31.10.2014
Programma Operativo Regionale - obiettivo Competitività REgionale e Occupazione Programma Operativo Regionale - obiettivo Competitività REgionale e Occupazione

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